Se queste cose fossero rivalutate, se le si attribuisse il giusto peso, una vita vuota potrebbe trasformarsi in una performance costante e totale.
"...non si sa dove finisce il fotodinamismo e dove comincia una foto mossa" recitava una voce registrata nello spettacolo "Aeroballa" alla Lavanderia a Vapore di Collegno, subito dopo l'inaugurazione di una MoNoMo. Lo stesso giorno iniziavamo a capire le casodinamiche.
Osservare una foto di Bragaglia oggi fa inevitabilmente pensare ad una foto mossa, scattabile da chiunque con mezzi non professionali. Le foto mosse vengono spesso considerate foto venute male, indice di una posa mal tenuta dal soggetto, che al momento dello scatto si è mosso.
Epperchemmai questo dovrebbe essere sbagliato? Perchè immortalare un momento di immobilità che non sarebbe esistito altrimenti?
Le casodinamiche net.futuriste partono da questi presupposti, figli delle foto-performance di Depero molto più del fotodinamismo di Bragaglia; includono obbligatoriamente una selezione da parte dell'autore, perchè non tutte le foto mosse possono comunicare.
Sono alla portata di tutti, perchè la quotidianità non è un attributo di cui vergognarsi, ma la base per un'arte-vita net.futurista.
E poi...
UN SOGGETTO SFOCATO E MOSSO
E' PIU' ESPRESSIVO DI UN SORRISO DI PLASTICA
non sono bellissimo?
SEI STRAORDINARIAMENTE ESPRESSIVO!
RispondiEliminaCI SIAMO!
E' bellissimo ciò che riesce a comunicare, e qui l'immagine comunica e suggestiona, suggerisce e induce altri pensieri.
RispondiEliminaDunque sei bellissimo sì, e libero.
L'espressività c'è, e questo dimostra quanto le CASODINAMICHE, non sono un semplice raffigurazione della realtà, ma una vera e propria traslitterazione di altri stati che grazie alle caosdinamiche casodinamiche lasciano un segno del tuo Essere.
RispondiEliminaE in questa casodinamica c'è tutto lo Stex che conosciamo! ;)