*̷°͠^"͝*̸°'^͟"̷*͘°*͡°^͏"*°'^̴"͜*͡°̸*͘°^"*̸°̷'͢^"͞*̡°*°̸^̴"̸*̴°'^̸"*͝°͟*°^̨"*͢°'͘^"̢*°͟*҉°͝^͜"*͟°'͞^

:quaddentro:

sabato 29 gennaio 2011

Agli studenti

Bravi.
La Gelmini ha tirato fuori il meglio di voi: avete imparato ad organizzarvi, ad essere responsabili per non farvi dare contro dai partiti, a concordare le proteste con gl'insegnanti. Avete tenuto a bada gli studenti che volevano fare solo casino, li avete persuasi del fatto che si stava facendo sul serio. Avete lavorato per togliervi di dosso lo stereotipo del sessantottino, in nome del vostro essere semplici studenti che vogliono rimanere tali, tant'è vero che anche Napolitano ha dovuto accettare di incontrarvi.
Davvero complimenti.
E in tutto questo, siete diventati ciò che odiate: perchè se prima c'era una critica nei confronti del modello dominante -una critica spesso sterile e fatta di slogan, figlia delle pubblicità, ma almeno c'era - ora siete voi a battervi per difenderlo.
Vista in quest'ottica, la scuola non ha mai vissuto un momento di gloria come quello di oggi: un momento storico estremamente curioso, in cui lo studente ha interiorizzato tutti i "valori" dell'istituzione che lavora per annichilirlo, tant'è vero che lotta per essa.

Mi auguro almeno che, se un giorno questo delirio dei tagli finirà, nessuno di voi venga più a parlarmi di rivoluzioni di nessun tipo.

1 commento:

  1. coraggio studenti
    continuate a lottare
    per chi vi sta annientando
    continuate a dare potere
    a chi ce l'ha
    continuate a fare i servi
    dei servi
    coraggio

    coraggio
    ce ne vuole di coraggio
    per chiamare tutto questo
    CONTESTAZIONE

    RispondiElimina