ED È GIUSTO COSÌ
perché non è stata in grado di rinnovarsi e adattarsi alle esigenze delle ultime generazioni.E' una questione di linguaggi. I versi sono un linguaggio morto, assolutamente inadatto al nostro contesto. Qualcuno ha realmente bisogno di nuovi poeti? Nah.
La poesia ha perso ogni motivo d'esistere, sorpassata e ridicolizzata prima dal linguaggio pubblicitario, poi dal linguaggio della rete. Quindi
la nuova poesia non sarà poesia
o più semplicemente
la poesia non sarà
Queste sparate le può fare giusto un neofuturista. ZANG ZUM PIM, e finiremo intrisi di neolinguaggio FALSO. Un poeta è un neologo, è un collezionista di frammenti, è un romanziere, è un esegeta, è un vate, è un disastro di coerenza, è tutto ciò che questo post non è. Un poeta è futuristico e per fortuna, nonostante quel che fate finta di pensare voi, è futuribile.
RispondiEliminaIl poeta di oggi non è affatto un neologo.
RispondiEliminaLa poesia ha smesso di parlare alla gente da un pezzo, e se oggi c'è così poco interesse a riguardo, il motivo non può che essere questo. Che si smetta quindi di parlare dei poeti come di rare persone sensibili; non c'è peggior sordo di un poeta.
Che si parli d'altro. Non sto proponendo nessun nuovo stile, nessuna fighettaggine, niente di niente. Ho solo notificato una fine.
Balice alle pompe funebri non fa che leggere il documento di avvenuto decesso ad alta voce, non pianta chiodi sulla bara in cui la poesia è entrata da sola, e all'interno della quale ha autonomamente incrociato le braccia esalando l'ultimo verso.
RispondiEliminaImmagino Anonimo abbia un mestiere da difendere con le unghie e con i denti. A te l'onore se riesci a spillare ancora qualche lira fintanto che il cadavere ancora fuma, ma non ostacolare il pubblico amministratore nel leggittimo svolgimento delle sue funzioni